Buongiorno Amici e Amiche,
Come anticipavo qualche post indietro, questo nuovo anno è cominciato
con innumerevoli buone notizie, finalmente!
Una di queste è proprio l'inizio di collaborazione con Maurizio Maiotti
Speciale Editore di "Jamboree Magazine" periodico di musica, cinema, cultura e
informazione sul tema anni '50 e '60.
E per farvi partecipi al nostro entusiasmante progetto con Maurizio,
vi riportiamo l'intervista che abbiamo fatto all'Editore:
Ciao
Maurizio,
innanzitutto parlaci dei tuoi trascorsi prima di arrivare alla
professione attuale.
Dopo la maturità classica ho iniziato a fare pratica in
una piccola agenzia pubblicitaria per seguire le orme di mio padre. Lavorando
in questo posto, dopo qualche anno, ho avuto la gestione di alcuni lavori
d’impaginazione per la Garzanti e ho trovato fin da subito la mia dimensione.
Da lì a breve mi sono staccato dall’agenzia e mi sono messo in proprio aprendo
una partita iva come società individuale e prestando la mia collaborazione
esterna a varie case editrici. Ho impaginato così riviste di alimentazione, di
sport, di turismo e altri settori. Tangentopoli e la crisi però stavano
iniziando a minare il lavoro ed era sempre più difficile farsi pagare. Arrivo
così a collaborare con un giovanissimo imprenditore che aveva appena rilevato
una piccola casa editrice. Gli mancava l’esperienza nel settore e insieme
abbiamo progettato una nuova rivista.
Con l’arrivo di qualche altro collaboratore selezionato nasce ‘Spazio Musica’ che uscirà per un solo anno con un totale di tre numeri. Il quarto, già pronto, rimane nel cassetto a causa delle forti incomprensioni con il titolare. Abbandono quindi il posto e, rimasto senza lavoro e con poche prospettive di trovare altro lavoro seriamente retribuito, entro in contatto con Roberto Arioli, grazie ad un comune amico musicista, oggi frontman del gruppo rockabilly Howlin’ Lou & his Whip Lovers. All’epoca Roberto Arioli conduceva un programma di rock’n’roll a Radio Palmanova e mi presenta subito il titolare e lo staff della radio, composto da vari giovani che conducevano ognuno un proprio programma che spaziava dal country, al blues, beat, garage, surf e via discorrendo. Parlando e unendo le nostre esperienze e passioni decidiamo di dare vita a una collaborazione fatta di un programma radio di settore e una rivista che supportasse il tutto.
Nasce così nel dicembre del 1995 il primo numero di Jamboree, la prima rivista (all’epoca) bimestrale di musica, cinema e informazione sul tema anni ’50-’60.
Con l’arrivo di qualche altro collaboratore selezionato nasce ‘Spazio Musica’ che uscirà per un solo anno con un totale di tre numeri. Il quarto, già pronto, rimane nel cassetto a causa delle forti incomprensioni con il titolare. Abbandono quindi il posto e, rimasto senza lavoro e con poche prospettive di trovare altro lavoro seriamente retribuito, entro in contatto con Roberto Arioli, grazie ad un comune amico musicista, oggi frontman del gruppo rockabilly Howlin’ Lou & his Whip Lovers. All’epoca Roberto Arioli conduceva un programma di rock’n’roll a Radio Palmanova e mi presenta subito il titolare e lo staff della radio, composto da vari giovani che conducevano ognuno un proprio programma che spaziava dal country, al blues, beat, garage, surf e via discorrendo. Parlando e unendo le nostre esperienze e passioni decidiamo di dare vita a una collaborazione fatta di un programma radio di settore e una rivista che supportasse il tutto.
Nasce così nel dicembre del 1995 il primo numero di Jamboree, la prima rivista (all’epoca) bimestrale di musica, cinema e informazione sul tema anni ’50-’60.
Come
hai iniziato a contattare le persone per le interviste che ritroviamo sulle tue
pubblicazioni?
Grazie alle mie esperienze lavorative precedenti mi sono
impegnato nel realizzare un prodotto valido e di qualità. Dopo aver risolto
tutte le parti burocratiche del caso mi sono messo in moto per promuovere la
rivista con volantini (ai tempi ancora non esisteva facebook o la mailing list
da computer), scambi pubblicitari con altre riviste e soprattutto inviando una
grossa quantità di riviste omaggio a tutte le realtà di settore: case
discografiche, negozi, associazioni ecc..
Avendo passato da ragazzino anche molto tempo in Germania
ho avuto modo di coinvolgere tanti amici attivi nella scena rockabilly come
organizzatori di festival, titolari di etichette discografiche o parte di
gruppi musicali. Mi è stato quindi facile avere sempre notizie, novità o
articoli da preparare per Jamboree. I collaboratori non mancavano e ne sono
arrivati sempre di nuovi fino all’attuale staff ormai collaudato e di qualità.
Il fatto di affiancare la storia con l’attualità mi ha comunque sempre permesso
di avere numeri ricchi di articoli e fotografie.
Toglici
una curiosità:
Qual' è artista o gli artisti che ti hanno più coinvolto nelle tue interviste?
Qual' è artista o gli artisti che ti hanno più coinvolto nelle tue interviste?
Nel corso degli anni ho avuto modo di pubblicare
interviste fatte a tanti personaggi diversi tra loro.
Sicuramente ricordo con affetto il lavoro fatto ai New Dada con la collaborazione del loro chitarrista Renato Vignocchi che, fino ai suoi ultimi giorni di vita, è stato un carissimo amico e collaboratore.
Sicuramente ricordo con affetto il lavoro fatto ai New Dada con la collaborazione del loro chitarrista Renato Vignocchi che, fino ai suoi ultimi giorni di vita, è stato un carissimo amico e collaboratore.
Poi ricordo con piacere l’incontro con Aldo, Giovanni e
Giacomo per una veloce intervista al Teatro Tenda in occasione di uno loro
spettacolo… questo grazie agli amici Good Fellas di Bologna che ai tempi erano
l’orchestra scelta per lo spettacolo.
Indimenticabile la telefonata con Freddie Bell,
direttamente da Los Angeles, che con un napoletano americanizzato si
complimentava con me e la mia rivista per l’articolo a lui dedicato.
Infine l’incontro con l’americano Rudi Protrudi avvenuto a
Roma in occasione di una delle prime edizioni del Festival Beat romano. Mi
recai all’evento con la mia Ford Capri del 1975 in compagnia di
Ernesto Meazza, mio carissimo amico e collaboratore (anche lui dello staff beat
di Radio Palmanova) e ci gustammo appieno l’avventura on the road.
Ricorderò sempre Ernesto, scomparso all’età di 43 anni per
il solito male incurabile, poiché i suoi articoli e le sue interviste erano e
rimangono favolose, spensierate e piene di passione e amore per la musica.
Invito voi lettori a recuperare qualche suo lavoro!
A questo punto
raccontaci gli obiettivi futuri che si
prefigge Jamboree Magazine.
Quest’anno arriviamo a vent’anni di presenza sul mercato e
questo è già un ottimo traguardo, un qualcosa che non mi sarei mai aspettato!
Quello che voglio fare per il futuro è semplicemente continuare a trasmettere passione, cultura e tutto quello che ruota intorno alla cultura anni ’40-’50-’60 attraverso le pagine della mia rivista.
Spero di poter offrire sempre qualcosa di bello, curioso e utile e per questo motivo sono sempre attento a migliorarmi e a farmi strada in questo attuale casino economico-politico.
Quello che voglio fare per il futuro è semplicemente continuare a trasmettere passione, cultura e tutto quello che ruota intorno alla cultura anni ’40-’50-’60 attraverso le pagine della mia rivista.
Spero di poter offrire sempre qualcosa di bello, curioso e utile e per questo motivo sono sempre attento a migliorarmi e a farmi strada in questo attuale casino economico-politico.
Cosa
ne pensi delle collaborazioni future con i blog che si interessano di musica?
Direi che questo è futuro e vediamo cosa ci riserva. Spero
che apra diverse porte nuove e ci permetta di ampliare i contatti, le amicizie
e il nostro lavoro.
Quello che posso garantire da parte nostra è la serietà, la qualità e tanta buona volontà.
Quello che posso garantire da parte nostra è la serietà, la qualità e tanta buona volontà.
Quali
sono le aspettative che riponi sugli eventi che si terranno nel Casale Versa?
Tra le varie novità in effetti sono molto contento di
questa collaborazione nata recentemente con l’Agriturismo Cà Versa nell’Oltrepò
Pavese.
Sicuramente la nostra comune passione oltre allo spirito imprenditoriale ci ha portato a considerare un progetto in comune.
Sicuramente la nostra comune passione oltre allo spirito imprenditoriale ci ha portato a considerare un progetto in comune.
Questa iniziativa che dovrebbe abbinare lavoro e
divertimento è una grossa sfida alla quale crediamo molto. Per questo motivo
abbiamo creato un blog per farci conoscere e commentare da tutti e abbiamo
indetto un appuntamento mensile da marzo a maggio 2014 allo scopo di radunare
musicisti, parenti, amici e appassionati intorno alla tavola per un pranzo in
compagnia all’insegna della natura, del relax e della musica.
Ringraziamo infinitamente Maurizio per averci concesso questa breve ma interessantissima intervista
e oltre ad invitarvi sul suo blog ( www.jamboreemagazine.blogspot.com )
per avere aggiornamenti sulla rivista,
vi aspettiamo al Casale dal mese di Marzo per le splendide giornate musicali
che si svolgeranno tra pranzi, balli, musica e gioia!!
Che sia per voi una magnifica settimana!
ma che cosa meravigliosa!!!! brava bravi...te lo meriti tutto!!!
RispondiElimina;D Grazie Marzia cara!!
EliminaChe interessante intervista e che collaborazione, le foto sono splendide!
RispondiElimina;D grazie mille Natalia, ti invito a visitare il suo blog!!
EliminaUna notizia bellissima e sono molto, molto felice per voi! Davvero! <3 :))) Tante soddisfazioni tutte per voi, per il vostro impegno e per la vostra passione!!! <3 <3 Un baciotto :)))
RispondiEliminaEli grazie mille tesoro!! ti abbraccio forte forte!!
EliminaMa che bellezza!! Complimenti!! Quando c'è la passione e il talento poi i risultati arrivano!!
RispondiEliminaBraveee!!
Il vostro entusiasmo ci riempie l'orgoglio!! Un abbraccio grande grande!!!
EliminaComplimenti!!! :)
RispondiEliminaGrazie!!! ;D e benvenuta!!
EliminaAlla fine l'impegno porta sempre qualche risultato, complimenti carissime!
RispondiEliminaAuguro anche a voi, Terry cara, grandi soddisfazioni e riconoscenze.. perchè ve le meritate di cuore!!
EliminaCarissima, ma che bella novità! Cà Versa cresce, e si arricchisce di eccellenti collaborazioni. Bravi, continuate così, e in bocca al lupo per questo nuovo progetto.
RispondiEliminaUn abbraccio :-)
Viviana