giovedì 29 agosto 2013

La Bellezza in un Fiore: i Girasoli di Cà Versa


Buongiorno Amici di Cà Versa,
Il nostro Giardino Aromatico, che ormai sarà a voi familiare,


quest'anno l'abbiamo circondato da fiori di varietà diverse,
di molteplici profumi e colori.. 


ma i protagonisti sono loro: I GIRASOLI!!!


Ho ricordi splendidi legati a questo magnifico fiore:
durante il tramonto, proprio davanti alle nostra casa d'origine, rimanevo ad osservare 
il cambio di colori, il sole che scendeva portava via con sè luce e calore,
metteva "a riposo" questi giganti gialli e si preparavano per la notte.
Il mattino dopo, se avevo la fortuna di svegliarmi presto,
notavo proprio il loro risveglio.. i petali bagnati dalla rugiada della notte,
tentavano di aprirsi.. e si voltavano verso il Re Sole per augurargli un Buon Giorno.


Era una semplice favola.. una favola che ancora credo adesso, crescendo..
ma in realtà si racconta che:
"Un giorno, in un grande giardino in mezzo a tanti fiori colorati, era nato un fiore
davvero strano: brutto e storto.
Tutti gli altri fiori dicevano che era il più brutto fiore fra tutti e nessuno voleva stargli vicino.
Il povero fiore, triste e solo, soffriva, ma non si lamentava mai.
Trascorreva le sue giornate a guardare il sole nel cielo. Gli piaceva così tanto il
sole che, per cercare di avvicinarsi a lui, si era allungato molto.
Quando il sole si spostava, anche il fiore lo seguiva girando la sua corolla.
n giorno il sole si accorse di quel fiore solo e triste che lo guardava sempre,
ecise di conoscerlo e gli si avvicinò. Dopo aver ascoltato la triste storia del fiore,
il sole decise di aiutarlo e con i suoi raggi splendenti abbracciò il fiore, che si accese
subito di un bel giallo vivo e sembrava essere quasi d’oro.
Da quel giorno il fiore diventò il più alto e il più bel fiore fra tutti quelli del giardino.
Diventati amici, il sole decise che meritava un nome speciale e così da quel
giorno venne chiamato GIRASOLE."


Perchè è così bello credere che la natura abbia una sua storia..
che voglia trasmetterci emozioni e positività.


E perchè non rendere le nostre tavole allegre e solari?


Detto-Fatto! I Girasoli oltre che essere i protagonisti nel nostro Giardino Aromatico


Saranno per qualche giorno anche i padroni di casa di Cà Versa!




Lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.



"Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi.
Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: 
Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Dalai Lama, L’arte della felicità sul lavoro"

Vi Auguriamo una
Buona Giornata..

lunedì 26 agosto 2013

Fichi brogiotti: dall'Antichità alle nostre Tavole!


Buongiorno Amici di Cà Versa, oggi ho il piacere di presentarvi
la Raccolta Fichi 2013:


Da Piante piccole, cresciute con amore..
curate con prodotti naturali...


Nascono frutti ineguagliabili ad altri che si trovano solitamente in commercio !


I nostri Fichi Brogiotti sono l'emblema..


Il sapore è unico.
Otre alla trasformazione, l'antipasto di salumi non perde mai l'occasione 
di essere accompagnato (in stagione naturalmente) da un fico brogiotto aperto a modi "fiore"
al centro del tagliere.. assaporando persino la buccia biologica!


..ed è così che ci si sorprende..
gustando frutti mai assaggiati prima,


ed ascoltando la storia della pianta del fico:

- Utilizzato già dai Babilonesi e coltivato nei loro giardini
- Conosciuto da Adamo ed Eva per coprire le loro nudità
- Un fico a garantire riparo alla cesta con dentro i gemellini Romolo e Remo 
allattati all'ombra dello stesso albero dalla lupa


"Il frutto, dolce e delicato, è ricco di zuccheri, vitamine (soprattutto vit.A), potassiomagnesio,ferrocalcio: tutti elementi importanti per il benessere della nostra pelle. In realtà quello che comunemente viene identificato come «frutto» è un ricettacolo carnoso piriforme contenente innumerevoli fiori e i veri frutti di dimensioni minuscole, chiamati in botanica acheni.
Da sempre, proprio per questa caratteristica, è simbolo di fecondità e l'offerta di un cesto di fichi è un gesto di benessere e prosperità. Nella Grecia classica i fichi erano considerati i «frutti degni per nutrire gli oratori e i filosofi» e Platone era soprannominato mangiatore di fichi, in quanto ne consumava in gran quantità e li raccomandava agli studenti per rinvigorire l'organismo. Mentre i bambini balbuzienti venivano portati sotto un fico per sciogliere i nodi della parola." dal WEB


"Una volta distaccati i frutti dal ramo viene prodotta una secrezione di colore bianco, visibile sia all'apice del ricettacolo piriforme del fico sia sul ramo, un latte che la medicina popolare suggerisce di spalmare sulla pelle per stimolare e intensificare l'abbronzatura.
In realtà, il lattice del fico è fortemente irritante e può ustionare la pelle. Esclusa l'applicazione volontaria, di solito di tratta di un contatto fortuito, magari proprio durante la raccolta del frutto, mentre ci si arrampica sull'albero oppure ci si destreggia sui contorti e grigi rami." dal WEB

Consigliabile quindi la raccolta e la trasformazione sempre con guanti 
per la protezione da tale latte urticante.


Nonostante ciò, noi procediamo alla trasformazione..


Utilizzando il nostro Aceto di Vino rosso, 


in aggiunta ad una certa quantità di zucchero,


messo il tutto ad ebollizione,


e lasciato in "stand by" per qualche secondo,


invasettati uno ad uno con precisione,


in aggiunta il nettare o succo con il quale si producono,


ed ecco che vi presentiamo i nostri splendidi vasetti


di:


Da utilizzare come dessert con una spruzzatina di panna montata e cannella,
oppure per un accostamento insolito con formaggi stagionati o tome d'alpeggio!

Che ne dite???

Un dolce abbraccio da tutta 

mercoledì 21 agosto 2013

Bacche Selvatiche a Cà Versa: il Sambuco


Fiori di Campagna..
Sorprese si avvicinano.


Io, che non avrei mai potuto sapere che..
da quei fiori stava nascendo molto più che un frutto qualsiasi..


Delle bacche preziose.
Ricchissime di principi e vitamine.
Colorate e così raffinate.


Rimasi incantata la prima volta che mia sorella me le mostrò.
Mi disse: "Vedrai da queste bacche creeremo qualcosa di così buono,
di così unico, di così raro .. e tutti rimarranno sorpresi di come delle sconosciute bacche,
riusciranno a fornirci una marmellata buonissima"


Bhè, di certo la prima volta che assaggiai queste bacche trasformate,
la prima a rimanerne estasiata fui io.
Un sapore intenso.. un mix tra more e mirtilli..
ma molto, molto più profumato.


Un sapore che sarà impossibile farmelo dimenticare..
un sapore che rimarrà nei miei ricordi e che racconterò ai miei figli..


La Confettura Extra di Sambuco è oltre sì Extra..
Extra Sapore
Extra Profumo
Extra Dolcezza
Decisamente Extra..


Siamo partite producendo piccole quantità..
ad oggi il primo raccolto è stato di 16 kg,
a breve vi sarà il secondo, sperando che sia molto molto più importante.


Le Bacche dopo averle raccolte una ad una in piccoli grappoli,
vengono tolte dal picciolo con la forchetta e successivamente vengono lavate con molta cura.
Dopodiché si passa all'inserimento delle bacche nel bacino
dell'Autoclave che ci permette di cuocere e sterilizzare il prodotto
ad alte temperature.
Senza perdere l'aroma e i vari principi del frutto stesso.


Come potete notare anche dalle foto, il lavoro della macchina è proprio minimo,
eppure è fondamentale per sterilizzare successivamente i singoli vasetti.


Eccovi qui il momento in cui mia sorella, con tantissima pazienza, 
riempie di confettura di sambuco i vasetti da 110gr..
poco più grandi di un mandarino per intenderci.


Con un risultato davvero davvero Super!
172 Vasetti uno più buono dell'altro ;D


Ben Arrivati Piccini di Confettura Extra di Sambuco Selvatico.
A breve sarete in qualche casa amica.. e sicuro sapranno accompagnarvi sulle fette biscottate
oppure insieme a formaggi stagionati o caprini.


E Voi l'avete mai assaggiata?


Il sapore vi ricorda... cosa?


Vi abbracciamo e con la speranza di farvi assaggiare
questa delizia vi auguriamo Buona Serata.


p.s. vi ricordo di partecipare con tutte le ricette che volete al nostro Terzo Contest

lunedì 19 agosto 2013

La Lavanda Caversella











Non ci sono parole.. sono solo E.M.O.Z.I.O.N.I!
Buona giornata tra i profumi ed i colori che speriamo vi siano arrivati
da Cà Versa con affetto